FILTRAZIONE
Declorazione e adsorbimento
Descrizione
Nell’ utilizzo civile e industriale l’impiego dei filtri a carboni attivi hanno fondamentalmente scopo di adsorbimento e declorazione.
Nei processi di adsorbimento sono efficaci per l’eliminazione di sostanze organiche quali ad esempio atrazina, bentazone, molinate ed altri anticrittogamici similari.
In declorazione viene sfruttata la capacità riducente del carbone attivo in grado di abbattere ad esempio cloro e biossido di cloro. L’acqua trattata deve essere priva di sostanze in sospensione quali sabbia, oli, grassi e così via, per non compromettere l’efficacia del materiale riducente.
La tecnica di filtrazione prevede l’uso di carbone ad alto indice di assorbimento. Durante la fase di servizio, l’acqua da filtrare attraversa i minerali filtranti dall’alto verso il basso e ne esce priva di composti indesiderati. Il letto di carbone attivato è inteso ad assorbire macromolecole organiche (responsabili di colori e sapori) e ad agire come abbattitore del cloro libero.
Il letto di supporto al carbone attivo, a granulometria ridotta, è concepito per trattenere materie in sospensione ed a proteggere il carbone attivo dalla torbidità dell’acqua greggia nella fase di contro-lavaggio. La depurazione avviene senza immissione di sostanze chimiche e senza alterare le proprietà naturali dell’acqua.
I benefici derivati dall’assenza di contaminanti sono:
• corretto funzionamento di impianti industriali e di post – trattamento quali addolcitori, osmosi inverse ed impianti tecnologici.
Caratteristiche Tecniche
| MODELLO | Portata |
Attacchi In-out |
Dimensioni mm | ||
| Declorazione mc/h | Max adsorbim. mc/h | Bombola Ø | Impianto H | ||
| WP 550 | 1,2 | 0,3 | 1″ ¼ | 257 | 1553 |
| WP 920 | 2,1 | 0,5 | 1″ ¼ | 333 | 1540 |
| WP 1300 | 3,0 | 0,8 | 1″ ¼ | 406 | 1830 |
| WP 2400 | 6,0 | 1,3 | 1″ ¼ | 610 | 2080 |
Note
Tensione di alimentazione per tutti i modelli: 220V/50 Hz – tensione di funzionamento 24V/50 Hz.
Le prestazioni sono riferite al funzionamento dell’impianto con idoneo pretrattamento alle seguenti condizioni di riferimento:
a) pressione di esercizio: 1,5/4,0 bar stabilizzata ± 0,5 bar;
b) pressione massima di esercizio: 6,5 bar;
c) l’acqua da trattare deve essere priva di oli, solfuro di idrogeno, materia organica non superiore ai 4-5 mg/l, pH superiore a 6,8;
d) il tipo di pretrattamento ed eventuale post-trattamento è funzionale delle caratteristiche dell’acqua da trattare ed alla destinazione d’uso dell’acqua prodotta;
e) CHEMSERVICE S.R.L. si riserva la facoltà di apportare variazioni tecniche di ingombro e peso senza preavviso. Suggerimenti riguardanti l’installazione e l’utilizzo dei nostri prodotti riportati nella scheda tecnica sono indicativi e devono tener conto delle singole problematiche impiantistiche ed essere effettuati nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia. CHEMSERIVICE S.R.L. non risponde dell’uso improprio dei prodotti.
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